Postura ed emozioni
Come sappiamo le nostre emozioni e i nostri pensieri influiscono moltissimo sia in positivo che in negativo sulla salute di tutti noi. In particolar modo l’apparato muscolo-scheletrico è sensibile alla nostra condizione psicologica generale e nello specifico a situazioni eccezionali di emergenza sanitaria ed economica come quelle che stiamo vivendo in queste settimane. Ciò succede, perchè il corpo e la mente sono sempre in collegamento tra di loro.

La parte del corpo che maggiormente risente e viene condizionata dalle emozioni e dagli stati d’animo, è la schiena. Essa infatti rappresenta la struttura portante dell’intero sistema. In questo senso è fondamentale comprendere come il mal di schiena e le tensioni sulla catena muscolare posteriore possano dipendere non solo da posture ed atteggiamenti errati, ma dalla nostra condizione emotiva. La prima evidenza di ciò è riconducibile al blocco respiratorio che mettiamo in atto ogni qual volta assistiamo ad eventi/notizie che scatenano in noi emozioni e pensieri negativi.
La conseguenza di questo meccanismo è l’irrigidimento del muscolo diaframma, il muscolo della respirazione e delle emozioni, il quale rappresenta la chiave di volta per tenere libere tutte le catene muscolari compresa quella posteriore! Considerate tutte le osservazioni fatte finora, il consiglio che si può dare, soprattutto in situazioni di forte condizionamento emotivo come quello che stiamo vivendo attualmente, è cercare di rendere il diaframma più libero possibile attraverso esercizi di respirazione ventrale (bassa) associati ad un allungamento globale di tutte le catene muscolari!
Considerate tutte le osservazioni fatte finora, il consiglio che si può dare, soprattutto in situazioni di forte condizionamento emotivo come quello che stiamo vivendo attualmente, è cercare di rendere il diaframma più libero possibile attraverso esercizi di respirazione ventrale (bassa) associati ad un allungamento globale di tutte le catene muscolari!

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